venerdì 7 novembre 2014

CARDUINO 1.2

ELEMENTI del PROGETTO.

sonar
Inventato da Paul Langevin nel 1917, il sonar, termine che nasce come acronimo dell'espressione inglese sound navigation and ranging, è una tecnica che utilizza la propagazione del suono (sott'acqua in genere) per la navigazione, comunicazione o per rilevare la presenza e la posizione di imbarcazioni. Si distinguono sonar attivi e sonar passivi. Il sonar può essere usato come mezzo di localizzazione acustica. Quest'ultima è stata impiegata anche in aria in passato, prima dell'introduzione del radar, e viene tuttora utilizzata per la navigazione dei robot mentre il SODAR (un sonar aereo rivolto dal basso verso l'alto) trova applicazione nelle indagini atmosferiche.
Il termine sonar indica anche lo strumento usato per generare e ricevere i segnali acustici. La banda delle frequenze usate dai sistemi sonar va dagli infrasuoni agli ultrasuoni. Lo studio della propagazione del suono sottacqua è noto come acustica subacquea o idroacustica.



fotocellula
La fotoresistenza è un componente elettronico la cui resistenza è inversamente proporzionale alla quantità di luce che lo colpisce. Si comporta come un tradizionale resistore, ma il suo valore in ohm diminuisce mano a mano che aumenta l'intensità della luce che la colpisce. Ciò comporta che la corrente elettrica che transita attraverso tale componente è proporzionale all'intensità di una sorgente luminosa. In tale maniera si realizza una sorta di potenziometro attuabile tramite la luce anziché tramite forze meccaniche o segnali elettrici.

Questo componente è utilizzato anche per la realizzazione di crepuscolari (circuiti che permettono di accendere una o più luci al calare del sole).
Fondamentalmente essa è composta da materiale semiconduttore. L'energia radiante fornita ad un semiconduttore provoca la produzione di coppie elettrone-lacuna in eccesso rispetto a quelle generate termicamente che causa una diminuzione della resistenza elettrica del materiale (effetto fotoconduttivo). Quando la radiazione incidente viene interrotta i portatori di carica in eccesso si ricombinano riportando la conducibilità del semiconduttore al suo valore iniziale in condizioni di oscurità.
Ci sono diversi tipi di fotoresistori, in diversi modelli con differenti specifiche utili a seconda dell’utilizzo che si deve fare. Possono essere, in particolare, composti o rivestiti da diversi materiali che ne variano la resistenza.
Con un fotoresistore è possibile realizzare una sorta di potenziometro, attuabile tramite la luce anziché tramite forze meccaniche o segnali elettrici, che può essere integrato in dispositivi come radiosveglie, dispositivi d’allarme, lampioni stradali o, in generale, in dispositivi automatizzati per l’illuminazione.



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