venerdì 17 ottobre 2014

ARDUINO: descrizione.

ARDUINO

Arduino è una scheda di sviluppo di piccole dimensioni quasi come una carta di credito principalmente per l’elettronica fai da te, ma non solo. Con questa scheda si possono realizzare rapidamente ed in maniera abbastanza semplice dei veri e propri dispositivi utili per le applicazioni più svariate. Principalmente da questa sorgente una volta programmata con l’apposito software scaricabile nei canali free di internet si possono comandare attrezzature che vanno dall’impiego agricolo agli automatismi in genere, alla robotica e a tutti quegli impieghi che necessitano di movimenti in sequenza diversi tra loro. La comparsa di Arduino ci fa sentire sicuramente orgogliosi perché la dobbiamo ad un italiano, Massimo Banzi, che con i suoi mezzi ha saputo costruire un qualcosa di veramente necessario. Il progetto, nato in Italia nel 2005 e precisamente ad Ivrea, è stato portato avanti da un team composto da Massimo Banzi appunto, Tom Igoe, David Mellis, David Cuartielles e Gianluca Martino, successivamente è stato sviluppato dall’Università di Los Andes in Colombia e ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Prende il nome da un pub che era vicino alla scuola dove insegnava Banzi. Il segreto di questa “piccola scheda” sta nella sua semplicità che ne ha fatto un successo a livello mondiale proprio perché ha saputo avvicinare all’elettronica e alla programmazione molte persone che non avevano dimestichezza con questo mondo. Per poter fare questo gli ideatori del progetto hanno sviluppato tutto il materiale cartaceo e digitale per riuscire a programmare e a lavorare con Arduino, infatti su internet si trovano i corsi open source per imparare, guide in formato PDF oppure siti dove vendono i manuali veri e propri insieme ad appositi “starter kit”.Ha un costo tutto sommato abbordabile e da lì si apre un mondo che non ha confini. Sono state create diverse versioni per accontentare tutte le richieste:”Duemilanove” è il più diffuso, “Diecimila” la versione con programmazione USB, “BT” è una versione dotata di Bluetooth, Mega la versione più potente, Nano versione compatta con micro USB, Mini è la versione più piccola, LilyPad è una versione miniaturizzata per essere integrata in tessuti e materiali sottili, Pro la versione su scheda modulare come modulo permanente, Uno è la versione avanzata del Duemilanove con un chip diverso e Due la versione avanzata di Uno con un diverso processore.
In tutto il mondo sono già stati realizzati svariati progetti grazie a questa piccola scheda, i più famosi e anche i primi sono: la “Mensola Juebox”, una mensola per spezie che collegata a un Arduino e ad Itunes fa partire una canzone diversa a seconda di quale spezia si sollevi dalla mensola oppure le varie versioni dael robot radiocomandato Larry Bot, un robottino che può svolgere qualsiasi funzione collegato ad Arduino e con un determinato telaio a cingoli o a ruote. Questi sono solo alcuni esempi in cui si può applicare Arduino perché le possibilità sono infinite. Con Arduino mi piacerebbe realizzare dei sistemi automatizzati per le aziende agricole in modo da rendere più semplici i lavori gravosi e complicati. Secondo me Arduino rimarrà sempre una grande invenzione perché ha rivoluzionato con semplicità e genialità l’elettronica.  

Studenti: Alessio, testi e Houda, grafica.

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