venerdì 24 ottobre 2014

Progetto CARDUINO 1.1

Il nostro progetto consiste in una macchina che parte quando una foto resistenza rileva la luce.

Quando la foto resistenza non rileva luce, si accendono dei LED colorati e, oltretutto, è dotato di un sonar che è in grado di rilevare i muri. A quel punto si spegne e la macchina si ferma prima dell’impatto.

Alessio, Nicolò, Alessandro, Matteo, Nicolas 3A.





SENSORI: foto resistenza,sonar.

COMANDI: accensione dei LED, spegnimento auto.

martedì 21 ottobre 2014

ARCO_01

L'arco a sesto acuto è l'evoluzione dell'arco a tutto sesto.
L'arco a sesto acuto è stato una grande evoluzione nell'architettura gotica.



Infatti questo arco è stato usato, molto spesso, nelle cattedrali.
Veniva usato per abbellire le cattedrali soprattutto per le finestre, le porte di ingresso e per gli abbellimenti del tetto.




In dialetto BOLOGNESE:
L'erc a sest aco' lè l'evoluzion ed l'erc a tot sest.
L'erc a sest aco' lè ste ona grand evoluzion in tl'architrttura gotica. Infati st'erc usè dimondi in tal catedrel par ferli piò beli e useral anch par entrer.

Testo di Bianca


L’arco in architettura è un elemento strutturale a forma curva che si appoggia su due piedritti e tipicamente è sospeso su uno spazio vuoto, è costituito normalmente da conci cioè pietre tagliate. L’arco con cunei non ha bisogno di essere sostenuto da malta stando perfettamente in piedi grazie alle spinte di contrasto. L’arco è una struttura tridimensionale e viene spesso utilizzato per sovrastare aperture, per costituire un arco si ricopre tradizionalmente a una particolare impalcatura lignea chiamata centina,



 l’arco è anche alla base di strutture tridimensionali come la volta che è ottenuta geometricamente dalla traslazione o dalla rotazione di archi nel caso di volte complesse, gli archi costitutivi vengono distinti in base dalla loro posizione.



Testo di Aurora 1A.

venerdì 17 ottobre 2014

ARDUINO: descrizione.

ARDUINO

Arduino è una scheda di sviluppo di piccole dimensioni quasi come una carta di credito principalmente per l’elettronica fai da te, ma non solo. Con questa scheda si possono realizzare rapidamente ed in maniera abbastanza semplice dei veri e propri dispositivi utili per le applicazioni più svariate. Principalmente da questa sorgente una volta programmata con l’apposito software scaricabile nei canali free di internet si possono comandare attrezzature che vanno dall’impiego agricolo agli automatismi in genere, alla robotica e a tutti quegli impieghi che necessitano di movimenti in sequenza diversi tra loro. La comparsa di Arduino ci fa sentire sicuramente orgogliosi perché la dobbiamo ad un italiano, Massimo Banzi, che con i suoi mezzi ha saputo costruire un qualcosa di veramente necessario. Il progetto, nato in Italia nel 2005 e precisamente ad Ivrea, è stato portato avanti da un team composto da Massimo Banzi appunto, Tom Igoe, David Mellis, David Cuartielles e Gianluca Martino, successivamente è stato sviluppato dall’Università di Los Andes in Colombia e ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Prende il nome da un pub che era vicino alla scuola dove insegnava Banzi. Il segreto di questa “piccola scheda” sta nella sua semplicità che ne ha fatto un successo a livello mondiale proprio perché ha saputo avvicinare all’elettronica e alla programmazione molte persone che non avevano dimestichezza con questo mondo. Per poter fare questo gli ideatori del progetto hanno sviluppato tutto il materiale cartaceo e digitale per riuscire a programmare e a lavorare con Arduino, infatti su internet si trovano i corsi open source per imparare, guide in formato PDF oppure siti dove vendono i manuali veri e propri insieme ad appositi “starter kit”.Ha un costo tutto sommato abbordabile e da lì si apre un mondo che non ha confini. Sono state create diverse versioni per accontentare tutte le richieste:”Duemilanove” è il più diffuso, “Diecimila” la versione con programmazione USB, “BT” è una versione dotata di Bluetooth, Mega la versione più potente, Nano versione compatta con micro USB, Mini è la versione più piccola, LilyPad è una versione miniaturizzata per essere integrata in tessuti e materiali sottili, Pro la versione su scheda modulare come modulo permanente, Uno è la versione avanzata del Duemilanove con un chip diverso e Due la versione avanzata di Uno con un diverso processore.
In tutto il mondo sono già stati realizzati svariati progetti grazie a questa piccola scheda, i più famosi e anche i primi sono: la “Mensola Juebox”, una mensola per spezie che collegata a un Arduino e ad Itunes fa partire una canzone diversa a seconda di quale spezia si sollevi dalla mensola oppure le varie versioni dael robot radiocomandato Larry Bot, un robottino che può svolgere qualsiasi funzione collegato ad Arduino e con un determinato telaio a cingoli o a ruote. Questi sono solo alcuni esempi in cui si può applicare Arduino perché le possibilità sono infinite. Con Arduino mi piacerebbe realizzare dei sistemi automatizzati per le aziende agricole in modo da rendere più semplici i lavori gravosi e complicati. Secondo me Arduino rimarrà sempre una grande invenzione perché ha rivoluzionato con semplicità e genialità l’elettronica.  

Studenti: Alessio, testi e Houda, grafica.

mercoledì 15 ottobre 2014

H.T.M.L.

H.T.M.L.
H.T.M.L. significa L'HyperText Markup Language in informatica è il linguaggio di Markup è quasi sempre usato per la formattazione di documenti ipertestuali disponibili nel World Wide Web sotto forma di pagine web.


H.T.M.L.

H.T.M.L.Sredstva
HyperText Markup Language je jezik informatike u Markup se gotovo uvijek koristi za oblikovanje hipertekstualne dokumente koji su dostupni na World Wide Webu u obliku web stranica.


H.T.M.L.

H.T.M.L. The means HyperText Markup Language is the language of computer science in Markup is almost always used for formatting hypertext documents available on the World Wide Web in the form of web pages.
Testo di Lara I A.

martedì 14 ottobre 2014

ARDUINO_01

ARDUINO
IL LIBRO DEI PROGETTI

Arduino è una scheda elettronica di piccole dimensioni con un microcontrollore e circuiteria di contorno, utile per creare rapidamente prototipi e per scopi hobbistici e didattici.
Il nome della scheda deriva da quello di un bar di Ivrea (che richiama a sua volta il nome di Arduino d'Ivrea, Re d'Italia nel 1002) frequentato da alcuni dei fondatori del progetto.
Con Arduino si possono realizzare in maniera relativamente rapida e semplice piccoli dispositivi come controllori di luci, di velocità per motori, sensori di luce, temperatura e umidità e molti altri progetti che utilizzano sensori, attuatori e comunicazione con altri dispositivi. È fornito di un semplice ambiente di sviluppo integrato per la programmazione. Tutto il software a corredo è libero, e gli schemi circuitali sono distribuiti come hardware libero.
Estratto da Wikipedia.

A breve verranno caricate sul BLOG le pagine più importanti per conoscere l'hardware ARDUINO che potranno essere scaricate semplicemente cliccando con il tasto destro del mouse e stampate. Le pagine sono in formato 1:1, formato reale, ma hanno una bassa definizione, 72 dpj pixel/pollice, ovvero alla stampa potrebbero risultare non di ottima qualità grafica. Nelle prossime lezioni ricordatemi di parlarvi della definizione dei file delle immagini e dei vari formati in uso. GRZ. G.P.

lunedì 13 ottobre 2014

SONDAGGIO

AVE STUDENTI.
Come vedete in alto a destra nella pagina del blog ho inserito un semplice SONDAGGIO per farvi comprendere come sia possibile avere un riscontro interattivo in una pagina del WEB.In questa piattaforma messa a disposizione dal PROVIDER Google; ho attivato un quesito con la possibilità di fornire tra tre possibilità anche più di una risposta.
Automaticamente il sistema provvede a rendere noto il punteggio totale delle vostre scelte e ci fornisce anche la percentuale delle preferenze. Quindi è molto importante che voi studenti votiate una preferenza in modo da rendere attiva la pagina del BLOG.

domenica 12 ottobre 2014

Benvenuti nel BLOG della sezione A: Medie di Rastignano.


Questa pagina nella rete deve vedere protagonisti gli studenti che con i loro lavori mettono in linea i progetti, le aspirazioni e ciò che pensano del futuro.
Come avrete modo di vedere i BLOG sono tre, organizzati per sezione scolastica, così da mettere in relazione gli studenti anche attraverso le classi superiori alla propria di appartenenza.
I tempi ci impongono di essere preparati alla comunicazione delle proprie idee e visto che ne abbiamo l'opportunità dobbiamo essere pronti a cogliere queste occasioni.